Le Buone pratiche per il Trattamento medico dell’aborto spontaneo e volontario, che la Fondazione Confalonieri Ragonese su mandato delle società scientifiche SIGO, AOGOI, AGUI, in collaborazione con AGITE ha reso pubbliche in agosto, sono ora alla portata di tutti e speriamo che tutte le strutture e operatori interessati le seguano.
Lo scopo del presente documento è descrivere il percorso organizzativo e assistenziale per l’esecuzione
dell’IVG farmacologica entro e oltre i 90 giorni di gestazione, tenendo conto del quadro di riferimento
normativo nazionale e delle raccomandazioni delle linee guida evidence-based internazionali.
Nella puntata del 14 marzo di Otto e mezzo su La7, nella parte finale affidata a Paolo Pagliaro sull’IVG in Italia, l’aborto è stato descritto come “una scelta sempre lacerante” delle donne. Pro choice rete italiana contraccezione e aborto da tempo stigmatizza questo tipo di narrazione, perché colpevolizza le donne e le persone che vivono una gravidanza indesiderata facendo apparire l’aborto come una scelta sempre dolorosa, e quindi negativa e dannosa.
L’iniezione, metodo contraccettivo poco conosciuto in Italia, è invece molto utilizzato in altri paesi anche per via del suo basso costo rispetto alla lunga durata d’azione.
L’anello è un dispositivo che va inserito direttamente in v@gin@. Si tratta di un contraccettivo ormonale combinato: contiene infatti due tipi di ormoni, un estrogeno ed un progestinico.
Si presenta come un cerchietto incolore ed inodore, ed è fatto di etilene vinilacetato.
La spirale è un dispositivo intrauterino (detto anche IUD, Intrauterine Device) e va dunque collocata in utero da un* ginecolog*. Esistono due tipi di spirale, quella ormonale (conosciuta anche come “medicata”) e quella al rame, che non rilascia ormoni. Qui presentiamo la spirale al rame.
La spirale è un dispositivo intrauterino (detto anche IUD, Intrauterine Device) e va dunque collocata in utero da un* ginecolog*. Esistono due tipi di spirale, quella ormonale (conosciuta anche come “medicata”) e quella al rame, che non rilascia ormoni. Qui presentiamo la spirale ormonale.
Il preservativo interno, questo sconosciuto!
Anche detto preservativo femminile, proprio come il preservativo esterno (o maschile), è un metodo contraccettivo di barriera: interpone cioè un ostacolo tra lo sperma e la cavità uterina, in modo che l’ovulo non venga raggiunto e fecondato. Questo preservativo si applica all’interno della vagina.
Il preservativo è davvero adatto a tutt*. Oltre ad avere un tasso di successo del 98% nel prevenire le gravidanze indesiderate, è anche una protezione perfetta contro le MST.
L’impianto sottocutaneo è uno dei contraccettivi ormonali di più recente invenzione. In Italia esiste un solo tipo di impianto sottocutaneo, il Nexplanon, che ha una durata di tre anni ed è a base di Etonogestrel. Il suo costo è di 180 euro: complessivamente inferiore al costo della pillola o dell’anello, che vanno comprati mensilmente.
Presentiamo uno dei contraccettivi più noti: la pillola!
In Italia la pillola dev’essere prescritta dall* medic* o dall* ginecolog* dopo un’attenta anamnesi familiare e personale.
22 aprile 2023. La decisione del Comitato prezzi e rimborsi dell’Agenzia Italiana per il farmaco di approvare la completa rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale di contraccettivi ormonali orali per tutte le donne, indipendentemente dalla fascia d’età...
La campagna datiBeneComune ha l’obiettivo di fare in modo che i dati e le informazioni raccolti dalla Pubblica Amministrazione siano in modo efficace un bene comune.
27 associazioni aderenti alla Rete Più di 194 voci Torino e Laiga, libera associazione italiana ginecologi per l’applicazione della legge 194, diffidano la Regione Piemonte per la mancata applicazione delle linee guida ministeriali per l’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico.
24/11/2021 panel 27 Negli ultimi cinque anni gli attacchi contro i diritti acquisiti delle donne e ogni progresso sulle questioni di genere si sono fatti sempre più violenti. I tentativi di restringere il diritto all’ interruzione volontaria di gravidanza sono...
Video degli interventi: Adele Orioli, Silvia Baldassarre, Eleonora Cirant, Federica Di Martino, Alice Merlo, Giulia Sudano e Laura Bartolini, Christian Leonardo Cristalli.