
Anche detto preservativo femminile, proprio come il preservativo esterno (o maschile), è un metodo contraccettivo di barriera: interpone cioè un ostacolo tra lo sperma e la cavità uterina, in modo che l’ovulo non venga raggiunto e fecondato. Questo preservativo, però, non si applica sul pene eretto, bensì all’interno della vagina.

E’ composto da una guaina (in nitrile sintetico, poliuretano, o lattice), lunga all’incirca quanto un preservativo esterno, alle cui estremità si trovano due anelli flessibili: l’anello interno si inserisce in vagina, spingendolo in profondità; quello esterno, più grande, rimane aperto al di fuori della vagina, andando a coprire parzialmente i genitali.

L’immagine mostra come inserire il preservativo interno in vagina.

A tutte le persone con vagina! In caso di allergia al lattice, basta utilizzare modelli in poliuretano o nitrile sintetico.
Le percentuali di protezione da gravidanze indesiderate e MST sono maggiori rispetto a quelle del preservativo esterno, perché non si rompe e protegge anche le piccole labbra, se inserito e rimosso correttamente!

1. Può essere inserito in vagina fino a 8 ore prima del rapporto.
2. Fornisce doppia protezione da MST e gravidanze indesiderate.
3. Può utilizzarlo chi non vuole/non può assumere ormoni.
4. In alcuni casi, sembra garantire maggiore sensibilità rispetto al preservativo esterno.
5. Non di rompe facilmente.
6. Non deve essere tolto subito dopo l’ eiaculazione come il profilattico maschile.
7. Non c’è rischio che resti in vagina.

1. Serve un po’ di pratica per imparare a inserirlo.
2. Bisogna fare attenzione al corretto inserimento del pene all’interno del preservativo .
3. Il costo è leggermente più alto di quello dei preservativi esterni.
4. In Italia è ancora decisamente poco reperibile (si trova solo online e in alcuni sexy shop!).
5. Durante il rapporto, l’attrito innescato dal contatto tra preservativo e pelle può originare dei rumori non graditi.

1. Come anche il preservativo esterno, va inserito prima dell’inizio del rapporto, e non solo prima dell’eiaculazione!
2. Va applicato tenendo la guaina per l’anello interno, stringendolo tra pollice e indice di una mano; con l’altra, si aprono le labbra vaginali per facilitare l’inserimento. Si sospinge poi delicatamente (ma profondamente) il preservativo in vagina. L’anello esterno rimane fuori: è importante che il pene entri nella guaina e non tra la guaina e la parete vaginale.

3. Se hai partorito con parto vaginale, potresti necessitare di un modello più grande: controlla la taglia! Da notare che è molto utile nel periodo di allattamento quando la vagina tende ad essere molto asciutta, ed in menopausa per proteggersi dalle MST.
4. Se compri i preservativi in lattice, usa solo lubrificanti a base acquosa (e non oleosa).
5. Dopo il rapporto la parte che fuoriesce dalla vagina va chiusa arrotolandola prima di sfilarlo e poi buttarlo

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