ABORTO IN REGIONE LOMBARDIA:
SECONDA AUDIZIONE IN COMMISSIONE REGIONALE SANITA’ PER LA PROPOSTA DI LEGGE DI APPLICAZIONE DELLA L. 194/78

Il comitato promotore invita gli aderenti, le cittadine, i cittadini e la stampa ad assistere all’audizione mercoledì 4 dicembre alle ore 10.00 presso la sala “O. Fallaci” (3° piano) della sede del Consiglio Regionale, via F. Filzi, 22 – Milano.

La campagna, promossa da Radicali Italiani e dall’associazione Luca Coscioni, contiene tra l’altro la presentazione in ogni regione d’Italia di proposte di legge che mirano a risolvere alcune delle principali criticità nell’applicazione della legge sull’interruzione volontaria della gravidanza.

In Lombardia le molte realtà che hanno aderito hanno raccolto quasi il doppio delle firme necessarie ed il testo della proposta di legge è stato depositato presso gli uffici di presidenza del Consiglio regionale.

Il 9 ottobre scorso la III Commissione (Sanità e Politiche Sociali) regionale ha audito i presentatori per avviare l’iter legislativo ed ora si appresta ad una seconda tornata di audizioni. Questa volta i soggetti sono proposti dai consiglieri commissari.

“Ci auspichiamo che quest’audizione mantenga il focus sul testo che elenca le nostre proposte. L’abbiamo scritto insieme ad operatrici e operatori che applicano la legge 194 nella nostra regione partendo dalle criticità in cui si trovano ad operare e da quelle che vengono riportate dalle donne che accedono ai servizi, eppure l’assessore Gallera ci ha accusati di fare bagarre politica inconsistente. Gli abbiamo risposto puntualmente con una lettera firmata da una trentina di medici da consultori e ospedali lombardi. All’audizione saranno presenti due primarie di reparto, una direttrice di scuola di specialità e l’altra segretaria regionale della più importante associazione di categoria italiana, che potranno spiegare se e come le nostre proposte sono adatte a sciogliere i nodi applicativi della legge e fare della Lombardia una regione efficiente anche nel rispondere al bisogno di accoglienza e sicurezza sanitaria in tema di salute sessuale e riproduttiva” dichiara Sara Martelli, coordinatrice di Aborto al sicuro.